La DOC Morellino è nata nel 1978, ma la tradizione vinicola dei luoghi è molto più remota. Per molti risale addirittura al periodo Etrusco. Quel che è certo è che nel 1813, il “Maiore del Comune di Scansano”, in una lettera inviata al VicePrefetto del Circondario di Grosseto, dichiarava che nell’anno precedente venivano prodotti nella zona di Scansano quasi seimila ettolitri di vino, di cui una parte di qualità superiore. Fattoria Mantellassi, Ambasciatrice del Morellino, ha svolto un ruolo importante nella valorizzazione di questo tradizionale rosso toscano. Tra le sue etichette più apprezzate, dalla critica ma anche dai consumatori di diversi paesi, c’è senza dubbio questo Mentore, Morellino di Scansano DOCG (dalla vendemmia 2007, il Morellino è stato promosso “in prima divisione”). Sangiovese 85%, Cabernet Sauvignon 10% e Ciliegiolo 5%, questo rosso viene vinificato con metodi tradizionali in vasche di acciaio inox termocondizionate. Al termine della vinificazione, maturazione e affinamento proseguono sempre in acciaio, prima dell’imbottigliamento e degli ultimi mesi di riposo prima dello scaffale. Il Morellino di Scansano è perfetto per accompagnare piatti saporiti della tradizione. Ottimo con le pappardelle al ragù, la pasta al forno (come la fa la nonna) e, ovviamente, la carne alla brace.