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JS
Cosa: Bianco di buon corpo
Perché: Per chi ama le sensazioni forti
Perfetto con: Piatti delicatamente speziati
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Cosa: Bianco di buon corpo
Perché: Per chi ama le sensazioni forti
Perfetto con: Piatti delicatamente speziati
The 2018 Le Prelat Blanc has easy-breezy scents of grapefruit, fresh pears and yellow apples with hints of almonds, honeysuckle and allspice. The medium-bodied palate delivers a good intensity of pure, ripe apple and pear flavors with just enough freshness and a satiny texture, finishing on a savory note.
This has a fresh nose of lime zest, green pear, guava and crushed stone. Waxed lemon, too. It’s medium-to full-bodied with bright, tangy acidity. Flavorful layers evolve into a phenolic finish with lingering notes of beeswax and lemon. Drink or hold.
Sbaglia chi pensa che la regione di Bordeaux sia in grado di regalare solo grandi vini rossi. Questi ultimi sono certamente i più conosciuti, ma rappresentano solo una parte della produzione totale. In particolare nell'area di Graves si producono eccellenti vini bianchi a partire dai tipici vitigni della regione, Sémillon e Sauvignon Blanc. Come in questo caso, dove ai due big si aggiungono piccole percentuali di Sauvignon Gris e Muscadelle. Vendemmia a perfetta maturazione, in questo caso l'uva viene pigiata intera in atmosfera inerte per preservare gli aromi. A quel punto, dopo un travaso, il mosto viene fatto fermentare in fusti di rovere. Stesso materiale anche per la successiva fase di maturazione, che avviene in contatto con i propri lieviti. Giallo paglierino di bella intensità, questo bianco ha profumi freschi di scorza di lime, pera verde e minerali. In bocca rivela un bel corpo, con un'acidità brillante e piacevole. Note persistenti di cera d'api e limone per un vino che richiede un abbinamento di un certo peso. Ottimo con i piatti delicatamente speziati o saporiti.
Château Pape Clement deve il suo nome a papa Clemente V, al secolo Bertrand de Goth, proprietario della tenuta nel XIV secolo. Nel 1299, Bertrand de Goth, allora vescovo di Comminges nei Pirenei, fu nominato arcivescovo di Bordeaux da papa Bonifacio VIII. In quella occasione ricevette in dono dal fratello Béraud de Goth una proprietà coltivata a vigneto a Pessac, allora chiamata vigna "La Mothe". Nominato papa nel 1305 con il nome di Clemente V, nel 1309 Bertrand donò la sua vigna all'arcivescovo di Bordeaux che venne lasciata in eredità ai suoi successori fino all'arrivo della Rivoluzione francese. Oggi l'azienda è una delle più rispettate realtà del territorio di Pessac, nel cuore della regione di Bordeaux.
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