Benvenuto Prosecco Rosé! Da sempre siamo abituati a pensare al Prosecco come a un semplice e piacevole spumante bianco. Prodotto con uve Glera in purezza (o quasi) ma comunque solo con varietà a bacca bianca. Oggi non è più così. Il Prosecco, infatti, può essere anche rosato, come in questo caso, prodotto sempre con la Glera, all'85%, e Pinot Noir vinificato in rosso per la parte restante. Un cambiamento semplicemente epocale che promette di regalare ai tanti appassionati della denominazione soddisfazioni inaspettate. Per produrre Il Fresco, Prosecco DOC rosé, gli enologi di Villa Sandi uniscono al mosto ottenuto dalla Glera una parte di vino rosso ottenuto da una veloce macerazione delle uve Pinot Noir. Poi vengono aggiunti nuovi lieviti selezionati e la cuvée ottenuta viene fatta fermentare a temperatura controllata, tra i 15 e i 16 °C. Raggiunto il grado alcolico e il tenore zuccherino desiderati, la fermentazione viene bloccata e, dopo un periodo di sosta sui lieviti di almeno due mesi, lo spumante è pronto per essere imbottigliato. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosa elegante, dai riflessi ramati e un perlage fine e persistente. Al naso offre un bouquet di frutti rossi e sentori floreali, tra i quali spiccano note di melograno e di rosa. In bocca, invece, è morbido e setoso. Ben equilibrato, è un gran bel vino da portare in tavola, per sorprendere i nostri ospiti con uno spumante nuovo ma già destinato a grandi cose.