Iniziamo con una curiosità. Il nome deAetna è ispirato al titolo di un antico opuscolo latino ed esprime la sacralità dell’universo enologico. Scritto in forma di dialogo, il testo narra dell’ascensione sulla cima del vulcano da parte dello scrittore veneziano, Pietro Bembo, al ritorno dal suo soggiorno a Messina presso Costantino Lascaris. Etna Rosso DOC, questo interessante vino firmato da Cantina TerraCostantino nasce da un classico assemblaggio etneo, con il 90% di Nerello Mascalese a cui si aggiunge un 10% di Nerello Cappuccio. Vitigni autoctoni del vulcano, queste uve sono in grado di dar vita a vini piacevolmente eleganti e fruttati, tanto da poter ricordare il più nobile Pinot Noir di Borgogna. Dopo la raccolta, le uve sono diraspate e avviate alla fermentazione con macerazione di circa dieci giorni. Al termine della fermentazione malolattica, il vino affina in acciaio e in tonneau di rovere, prima di essere imbottigliato e lasciato riposare per qualche tempo ancora in cantina. Ne deriva un rosso elegante e intenso al tempo stesso. Piacevolmente minerale, è un vino perfetto sia come aperitivo che in abbinamento a piatti delicati. Ottimo, per esempio, con torte di verdura o secondi di carne, meglio se bianca.