Tutto il fascino, e il gusto, di un vino di alta montagna. In questo caso il Müller Thurgau proviene da vigneti posti in altavalle, a circa 687 metri sul livello del mare. Viàch, Trentino Superiore, è un Müller Thurgau che - come si legge sul sito dell'azienda Corvée - matura col sole del pieno mezzogiorno. La vigna è un inno all’ingegno e alla tenacia contadina. Recuperata con mazza e piccone dalla montagna, è un continuum di terrazze e muri a secco che seguono il contorto andamento del crinale. La raccolta, ovviamente manuale, ha inizio nella seconda decade di settembre. Le uve, conferite presto in cantina, subiscono dapprima una pressatura soffice in atmosfera inerte, seguita da una decantazione statica del mosto. Quest'ultimo viene quindi avviato alla fase di fermentazione a temperatura controllata in serbatoi d’acciaio inox, terminata la quale il vino affina sui propri lieviti per circa 8 mesi prima di essere imbottigliato. Altri sei mesi di riposo in cantina precedono quindi la messa in commercio delle prime bottiglie. Vino di grande freschezza e persistenza, nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino. Al naso richiama i fiori bianchi, e in particolare il mughetto e il gelsomino, ma anche la frutta fresca di montagna, come la mela Renetta e la pera Kaiser. In bocca è fresco e ben equilibrato. Un vino piacevole da gustare fin dal momento dell'aperitivo. Perfetto con piatti vegetariani, anche saporiti, pesci di acqua dolce e risotti.