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Cosa: Vinificazione parcellare e maturazione in barrique
Perché: Per il gusto raffinato ed equilibrato
Perfetto con: Carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati
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Cosa: Vinificazione parcellare e maturazione in barrique
Perché: Per il gusto raffinato ed equilibrato
Perfetto con: Carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati
Francia
Château Figeac, 33330 Saint-Émilion, Francia
Château Figeac, 1er Grand Cru Classé è un piccolo capolavoro di Saint-Émilion, Bordeaux. Questo vino eccezionale nasce da un terroir unico, caratterizzato da un terreno ghiaioso ricco di minerali e da un clima temperato influenzato dall'oceano. I vitigni Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, sapientemente coltivati e accuratamente selezionati, donano al vino finito un carattere complesso ed elegante. La vinificazione è parcellare, senza l'utilizzo di solfiti. In cantina viene applicato un approccio rigoroso e rispettoso del terroir. Le uve vengono raccolte a mano nel momento ottimale di maturazione e vengono vinificate separatamente. Al termine della trasformazione, il vino affina in barrique di rovere francese nuove per non meno di 18 mesi, sviluppando complessità e armonia. Nel calice Château Figeac si presenta di un bel colore rosso rubino intenso e profondo. Al naso, rivela un bouquet che richiama i fiori, come la viola e la rosa rossa. Poi frutti di bosco, come ciliegie e ribes nero, note minerali e sentori di tartufo nero. In bocca è corposo ma raffinato ed equilibrato, con tannini finissimi che donano persistenza. I sapori di frutta matura si intrecciano con eleganti note di nocciola, creando un'esperienza gustativa complessa e memorabile. Da abbinare a piatti importanti e saporiti. Ottimo con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
Un gioiello di Saint-Émilion, adagiato su 40 ettari di colline, Château Figeac vanta una storia che risale al II secolo d.C. I suoi vigneti, confinanti con quelli di Château Cheval Blanc e Pomerol, godono di una posizione privilegiata: un anfiteatro leggermente ondulato esposto a sud-ovest, che beneficia di un'influenza oceanica ideale per la coltivazione della vite. Nel 1892 Château Figeac fu acquistato da André Villepigue e sua moglie Henriette de Chèvremont che si affidarono all'esperienza di Albert Macquin per modernizzare la tenuta e contrastare la fillossera. Nel 1947, poi, Thierry Manoncourt prese le redini della tenuta, dando inizio a un'epoca di innovazione e rispetto per l'ambiente. Ingegnere agrario lungimirante, Manoncourt introdusse nuove tecniche di viticoltura e vinificazione, pur conservando un profondo rispetto per il terroir e la biodiversità. Il suo impegno fu premiato nel 1955, quando Château Figeac ottenne il titolo di Premier Grand Cru Classé nella rinnovata classificazione dei vini di Saint-Émilion.
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