Quando Dom Pérignon sceglie di essere Rosé, lo fa per liberarsi dalle convenzioni e per spingersi oltre i limiti della creatività. Frutto di un lento e magistrale invecchiamento di quasi 12 anni, Dom Pérignon Rosé è indomito e carnale. Al contempo chiaro e scuro. Semplicemente magnetico. Il millesimato 2008 nasce da un assemblaggio temerario, basato sui Pinot Noir dei vigneti “Chants de Linottes” a Hautvillers e “Vauzelles” ad Aÿ. Un’annata insolita: grigie e velata, la primavera e l’estate sono segnate da una carenza di calore e di luce. Poi il mese di settembre ribalta la situazione. Così, oltre ogni aspettativa, la maturità tanto attesa si impone, sbocciando in un equilibrio inedito che raggiunge vette straordinarie. Elegante nuance di colore rosa brillante, questo Dom Pérignon offre un bouquet ricco e fruttato, con lampone e fragola selvatica. Poi, alla frutta si uniscono in breve tempo note cipriate di iris e viola e, infine, emergono sfumature più verdi, che evocano ligustro, l’angelica e la foglia di canfora. In bocca è carnoso e setoso. La trama acida, elemento distintivo del Millesimato, si avvolge nella struttura del Pinot, rivelando il cuore del vino. Il finale si afferma e persiste in un profumo di peonia e pepe bianco. All’insegna del più puro piacere, questo incredibile rosé può certamente essere proposto anche da solo. Ma, per chi davvero non vuole rinunciare a nulla, questo Champagne è perfetto se accostato a piatti importanti, a base di crostacei, per esempio, o con piatti a base di carni bianche salsate.