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Cosa: Sémillon e Sauvignon Blanc per un vino da dessert di grande carattere
Perché: Per chi cerca la dolcezza e apprezza la finezza
Perfetto con: Dolci a base di crema o formaggi erborinati
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Cosa: Sémillon e Sauvignon Blanc per un vino da dessert di grande carattere
Perché: Per chi cerca la dolcezza e apprezza la finezza
Perfetto con: Dolci a base di crema o formaggi erborinati
The 2013 Bastor-Lamontagne has a fresh, vibrant bouquet with scents of pineapple, citrus peel and apple, perhaps a little light and more malic than expected, yet fresh and focused. The palate is expressive and harmonious. There is impressive tension here, the acidity cutting straight though the lightly honeyed fruit, and it finishes in some style, with a long spicy aftertaste. This Sauternes has good potential.
A very bright, floral-styled version, with lots of honeysuckle, green plum and green almond aromas and flavors allied to a medium-weight, fairly creamy mouthfeel and backed by a lemon sorbet note on the friendly finish. An estate to watch, as the owners of Château Smith-Haut-Lafitte are managing this since 2014. Drink now through 2020. 1,500 cases made. — JM
Se la regione di Bordeaux è spesso associata alla potenza e all’eleganza dei suoi vini rossi a base Cabernet e Merlot, non bisogna però scordare che subito accanto al Médoc, si trova un’area dove si producono anche ottimi vini bianchi a base di Sauvignon Blanc e Sémillon. Questi due vitigni, sensibili all’azione della cosiddetta muffa nobile, o Botrytis Cinerea, danno vita ad alcuni dei vini passiti più interessanti al mondo, etichettati come Sauternes. Ne è un bell’esempio questo Château Bastor-Lamontagne, prodotto con uve raccolte in vigneti dell’età media di 45 anni e dotato di grande eleganza, finezza e acidità. Dopo una vendemmia rigorosamente manuale, i vini vengono lasciati maturare in barrique per un periodo variabile tra i 13 e i 18 mesi.
Una grande attenzione alla qualità e allo stile, senza dimenticare un contributo tangibile al benessere dell’ambiente. Per questo dal 2013 i vini proposti da Château Bastor-Lamontagne sono etichettati come BIO. Uno sforzo non da poco, se si considera che la regione di Bordeaux è conosciuta per un clima non propriamente asciutto, con piogge distribuite sull’arco dei 12 mesi, che obbligano i produttori, o buona parte di essi, a trattare con continuità per evitare l’insorgenza di malattie. Château Bastor-Lamontagne può contare su una trentina di diverse parcelle, buona parte delle quali gravitano nel comune di Pregnac. Nei suoi vigneti, il ruolo da protagonista è riservato al Sémillon a cui si affiancano parcelle di Sauvignon Blanc.
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